#REALTÀAUMENTATA&VIRTUALE

9 Settembre 2021 doid

La realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi

L’uso della realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi parte dalla conoscenza e dalla piena consapevolezza delle loro caratteristiche. In un precedente articolo abbiamo spiegato nel dettaglio cosa siano la realtà aumentata e la realtà virtuale e ne abbiamo visto le differenze.

Per riprendere brevemente qualche punto fondamentale possiamo dire che la realtà aumentata sfrutta il mondo reale, ma arricchendolo di elementi digitali, visualizzabili tramite ad esempio la fotocamera dello smartphone. Al contrario, la realtà virtuale è del tutto costruita e fittizia, fruibile attraverso degli strumenti specifici come ad esempio i visori VR.
AR e VR possono portare moltissimi vantaggi alle aziende, soprattutto negli ambiti di modellazione, progettazione, manutenzione e sicurezza.

Questi due tipi di realtà stanno divenendo sempre più gettonati nella trasformazione digitale all’interno dell’industria 4.0, termine che fa riferimento alla tendenza attuale di automatizzare i processi produttivi e di impiegare nuove tecnologie all’interno delle industrie.

L’utilizzo di AR o VR dipende molto dal campo di applicazione di questi tipi di strumenti.

Come funzionano la realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi? Quali sono i campi specifici di applicazione di AR e VR?  Come scegliere lo strumento più adatto alla tua attività? Quali saranno i vantaggi?

Vediamo di seguito degli esempi concreti di applicazione di realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi.

UTILIZZO DELLA REALTÀ VIRTUALE

Alcuni degli ambiti in cui si può più usufruire della realtà virtuale sono quello dell’architettura e dell’ingegneria.

La VR permette infatti di creare e progettare dei modelli, e di simulare l’esecuzione di un lavoro; ad esempio è possibile visualizzare in anteprima il risultato finale di un progetto architettonico, per poterne studiare i punti deboli e quelli forti; oppure, in ambito di sicurezza, è possibile avviare delle simulazioni di pericolo per istruire l’utente sul da farsi in determinate circostanze.

In poche parole, è bene scegliere di lavorare con la realtà virtuale quando si ha la necessità di visualizzare un ambiente creato ad hoc, dal nulla, completamente digitale che non usa come supporto una base reale.

UTILIZZO DELLA REALTÀ AUMENTATA

Si predilige l’uso della realtà aumentata quando è necessario interagire con oggetti reali.

I campi in cui l’AR viene impiegata maggiormente sono quelli della manutenzione e dell’assistenza tecnica. Tutto ciò che serve per poter lavorare con l’AR è un visore o una fotocamera che permetta la visualizzazione dei contenuti digitali.

Vediamo qualche caso specifico nel dettaglio.

Un esempio di utilizzo della realtà aumentata può essere quello dell’industria; infatti, attraverso degli specifici device, è possibile visionare una serie di informazioni come istruzioni o segnali di errore, e nel frattempo avere le mani libere per operare in prima persona sul funzionamento della macchina: questo grazie ai dispositivi detti “Head Mounted”, cioè quei device (come i google glasses) che permettono di visualizzare le azioni da compiere passo dopo passo, senza impedire o limitare alcun movimento, consentendo all’operatore di svolgere manualmente i vari compiti.

Esistono anche strumenti più sofisticati come i bracciali hi-tech, che permettono di controllare da remoto apparecchiature robotiche o elettroniche in generale.

Se pensiamo però ad uno strumento abbastanza comune come la fotocamera di uno smartphone o quella di un tablet, possiamo farci un’idea di quante azioni si possono intraprendere solo inquadrando un macchinario.

Diventa così possibile:

  • identificare il problema e la procedura di manutenzione opportuna
  • presentare e conoscere i parametri di funzionamento o le istruzioni d’uso di un impianto in tempo reale
  • aiutare l’operatore in caso di anomalie, come un help desk virtuale
  • spiegare al nuovo personale le corrette procedure
  • dare una migliore formazione del personale
  • implementare un controllo di qualità più efficace
  • implementare una modalità di progettazione radicalmente innovativa.
  • dare assistenza da remoto (help desk)

L’operatore è seguito costantemente e supportato durante la manutenzione, guidato passo dopo passo dall’AR.

Quali sono i vantaggi della realtà aumentata e virtuale a supporto dei processi produttivi?

Costi inferiori, consistente riduzione degli errori, processi più veloci, alta qualità e maggiore efficienza; in sintesi un gran beneficio per l’industria, che porta ad una grande evoluzione dei modi di agire e di pensare.

Il supporto dato dalla realtà aumentata e virtuale ai processi produttivi sono molteplici, e applicabili a innumerevoli situazioni ed esigenze. Introdurre questo tipo di strumenti all’interno della tua attività è una scelta naturale ed intelligente per competere in un mondo del tutto digitalizzato.

Investire in formazione e tecnologia è la scelta vincente per chi non vuole rimanere indietro, si stima che già un miliardo di utenti facciano uso di tecnologie immersive in ambito business. Le statistiche parlano chiaro: un futuro completamente digitale è alle porte, rimanere al passo coi tempi è essenziale.

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